Anche Livorno avrà il suo hub GNL
Dopo Ravenna, Venezia e alcuni scali sardi, presto anche Livorno potrebbe avere un suo hub per lo stoccaggio e la distribuzione di GNL (gas naturale liquefatto) grazie all’alleanza tra l’Eni e il gruppo portuale labronico Neri.
Nei gironi scorsi è stata infatti costituita la newco Livorno LNG Terminal, partecipata con quote paritetiche da Costiero Gas Livorno, una joint-venture tra Enifuel e Liquigas (società attiva nella distribuzione di GPL), e Neri Vulcangas Investimenti, joint-venture tra Neri Depositi Costieri e Società Italiana Gas Liquidi – Vulcangas (anch’essa operante nella distribuzione di GPL).
Scopo della nuova società è proprio la realizzazione, all’interno del porto di Livorno, di un deposito costiero per il GNL, con una capacità iniziale di 4.500 metri cubi che in una seconda fase verrà poi portata a 9.000 metri cubi. La nuova struttura, che – spiegano i promotori in una nota – sorgerà “in una posizione strategica del porto di Livorno e potrà creare sinergie anche con altri impianti similari presenti in zona” (il riferimento è al rigassificatore di Livorno, i cui gestori di OLT Offshore LNG Toscana da tempo studiano la possibilità di adeguare l’impianto per la distribuzione di GNL tramite bettolina; ndr), consentirà la ricezione e lo stoccaggio di GNL, approvvigionato tramite navi gasiere, per la sua successiva distribuzione mediante autocisterne e navi di piccole dimensioni (bettoline), per il rifornimento delle stazioni di servizio stradali e delle navi in transito nello scalo labronico.
L’investimento complessivo stimato dai soci di Livorno LNG Terminal è di 50 milioni di euro e il progetto è già stato giudicato co-finanziabile da parte della Commissione Europea nell’ambito del programma Gainn4Sea.
La costituzione di Livorno LNG Terminal, rappresenta l’inizio di un’importante iniziativa imprenditoriale italiana, diretta alla realizzazione di un investimento in un settore ormai considerato strategico nel panorama delle energie alternative che detteranno la transizione energetica verso combustibili più puliti e compatibili con l’ambiente”.