Il Nos Taurus impegnato in antinquinamento in Corsica
Allarme inquinamento in mare al largo della Corsica a causa della collisione tra due navi avvenuta a circa 14 miglia da Capo Corso.. Dalle informazioni diramate dagli equipaggi l’incidente ha provocato la fuoriuscita di centinaia di metri cubi di ‘fuel oil’ (olio carburante) che hanno prodotto una chiazza che si è estesa in mare per circa venti chilometri.
Immediato è scattato l’allarme inquinamento, con le autorità francesi che hanno preso il coordinamento degli interventi e hanno coinvolto anche l’Italia. Nello specchio di mare si sono recate diverse unità dei due Paesi, tra cui mezzi specializzati nelle operazioni di contenimento delle sostanze inquinanti e nella bonifica delle acque. La collisione è avvenuta a nord di capo Corso fra la portacontainer Cls Virginia e il traghetto Roro Ulysse della Cotunav . L’obiettivo è recuperare la fuoriuscita stimata di 600 metri cubi di gasolio.
Tra i mezzi di soccorso andati sul luogo dell’incidente ci sono anche tre unità navali d’altura della società Castalia adibiti al contenimento dello sversamento: la Nos Taurus della società NERI partita da Livorno, la Bonassola da Genova e la Koral da Olbia.
La capitaneria di porto di Livorno ha confermato che l’intervento riguarda lo sversamento di carburante e ha annunciato che nella zona della collisione si sono dirette anche tre motovedette d’altura della guardia costiera, di cui una da Livorno, Nave Ingianni CP 409, che fa base nel porto toscano. Le operazioni, da quanto si apprende, riguardano la posa di panne di contenimento per limitare lo spostamento degli idrocarburi e la bonifica delle acque.